La banca venne fondata a Sondrio il 4 marzo 1871, una delle prime banche popolari italiane ispirate al movimento popolare cooperativo del credito propugnato in Italia da Luigi Luzzatti.
L’istituzione della banca contribuì a dare avvio allo sviluppo economico della Valtellina: stante le caratteristiche periferiche della economia valtellinese, essa ha sempre goduto di una scarsa concentrazione degli impieghi, distribuiti presso numerosissime famiglie, professionisti, imprese di piccole dimensioni e qualche impresa di grande dimensione.
L’attività iniziò con due sportelli: presso la sede centrale di Sondrio e presso la filiale di Morbegno. Fra il 1881 ed il 1962 furono aperte in valle altre dodici filiali, passate a diciotto entro il 1970.
Fra i numerosi soci della banca vengono ricordati gli economisti Fabio Besta e Ezio Vanoni.